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Pescara (Pescara) - Il sindaco Albore Mascia su partecipazione meeting Aurum su Tunisia


“Un percorso difficile, lungo, delicato, ma fondamentale per aprirsi ai rapporti sovranazionali, economici e istituzionali. E’ il processo verso la democratizzazione intrapreso dalla Tunisia che oggi abbiamo inteso celebrare nel corso di un workshop promosso dalla Regione Abruzzo presso l’Aurum, un cammino che Pescara e l’Abruzzo intendono accompagnare”. Lo ha detto il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia (nella foto) – riferisce testualmente una nota dell’ufficio stampa comunale - aprendo ieri i lavori del meeting promosso dal vicepresidente della giunta regionale Alfredo Castiglione, alla presenza, tra gli altri, del Presidente del Consiglio regionale Nazario Pagano. “Non è certo semplice affrontare un tema tanto complesso quale l’analisi del processo di democratizzazione che contempla – ha detto il sindaco Albore Mascia - una serie di sostanziali cambiamenti nel quotidiano, in grado di stravolgere e ridisegnare completamente l’assetto sociale, politico, economico e culturale di un paese. E’ però preliminarmente importante sottolineare come tale processo necessiti innanzitutto della collaborazione non solo della società civile, ma anche delle forze politiche. A oggi lo scenario politico sociale che si è delineato è dettato dal fatto che ormai da diversi mesi i paesi del Nord Africa e del Medio Oriente sono scossi dalle rivolte di piazza, finalizzate al raggiungimento della democrazia come ‘Bene Universale’ dell’umanità. La democrazia infatti dal suo insediarsi in territori difficili dal punto di vista del percorso storico come la Tunisia innesca una serie di lungimiranti processi che rivoluzionano i rapporti di potere e gli assetti statali, eliminando le diseguaglianze economiche estreme e diffondendo cultura civica, pluralismo sociale ed economico, cultura politica omogenea, ossia un’espansione sistematica di possibilità e di opportunità per la collettività intera da mettere a frutto. Alla luce di tali importanti obiettivi che ci accomunano nel nome della democrazia, il nostro paese ha il dovere di accompagnare il popolo tunisino in questo processo innescato dalla cosiddetta ‘primavera araba’ non solo nella transizione democratica, ma anche assicurando che a tale cammino si affianchi un’indispensabile crescita economica. E certo che vi sia una relazione univocamente positiva tra democratizzazione e processi di sviluppo – ha detto ancora il sindaco Albore Mascia – e a tal proposito mi sento di agganciarmi all’importante attività svolta in tal senso dall’ARE, una realtà associativa che tra i propri obiettivi incoraggia il dialogo politico e lo scambio di esperienze tra le regioni sostenendo i progetti di cooperazione transfrontaliera. E tali importanti prerogative, indispensabili per lo sviluppo delle possibilità legate alla qualità della vita del popolo tunisino, hanno il pregio di influenzare con modalità positive anche i paesi occidentali, attraverso l’opportunità di contribuire a rafforzare le condizioni legate alla sicurezza di tutta l’Europa, contrastando crimini ed episodi legati alla clandestinità”.

di Redazione | 07/07/2011

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