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L’altro ieri, 26 maggio è arrivata a Calopezzati una delegazione della città tedesca di Sundern che accompagnava la squadra di calcio di quella città per effettuare a Calopezzati un torneo calcistico con la squadra di calcio locale. La delegazione tedesca è guidata da Tino Ceccato e Maria Renzo, Presidente e Membro del direttivo dell’Associazione tedesca del gemellaggio.             Ne danno notizia la Presidente della “Associazione per il Gemellaggio Calopezzati-Sundern“ Angela Arci e la Presidente della Pro-Loco Ines De Capua. Le manifestazioni sono coordinate dalla Polisportiva di Calopezzati che, con il suo Presidente Luigi Policastro, ha curato il programma della “5 giorni di permanenza” della delegazione a Calopezzati e delle attività sportive e turistiche che si svolgeranno. A dare il benvenuto alla delegazione ci sarà anche l’Amministrazione comunale ed il nuovo Sindaco Franco Mangone.             Il torneo di Calcio che si tiene a Calopezzati fra le due cittadine gemellate fa seguito all’altro bellissimo evento sportivo del settembre 2010 quando è stato realizzato il giro ciclistico Calopezzati-Sundern con tappe che hanno toccato 4 città italiane, 1 austriaca e 2 tedesche con arrivo a Sundern. Come si vede cose belle e concrete che legano le due città, legano i loro cittadini e creano opportunità tra le due comunità. Un esempio importante di come anche lo sport, può essere un veicolo per avvicinare persone di diverse nazioni e realtà diverse.             Il Gemellaggio tra la città di Sudern e Calopezzati è stato avviato e realizzato dal 2007 dalla Amministrazione a guida di Gennaro Bianco. In questi anni c’è stato uno scambio intenso e qualificato di incontri bilaterali tra le due cittadine: incontri e visite delle scuole tedesche a Calopezzati, ripetute visite delle delegazioni di Calopezzati a Sundern, partecipazione di imprese di Calopezzati e del circondario a manifestazioni ed esposizioni nella città tedesca per la valorizzazione dei prodotti tipici locali, partecipazioni di Calopezzati a molte manifestazioni che valorizzavano le tradizioni ed i prodotti tedeschi. D’altra parte le delegazioni tedesche sono venute ripetutamente a Calopezzati con rappresentanti ufficiali delle Istituzioni, del comune e della Regione, con delegazioni di importantissime imprese, con i rappresentanti della loro Pro-Loco e delle associazioni.             Insomma, sostiene il Presidente della “Associazione Gemellaggio Calopezzati – Sundern” sono state svolte una serie di attività e si sono avuti interscambi che hanno creato le basi ed hanno avviato una collaborazione importante la quale ha già prodotto e continuerà a produrre risultati positivi e valore aggiunto per le due comunità. Anche per l’anno 2011 sono previste, oltre al torneo di calcio, altre attività ed interscambi che coinvolgono la scuola, le associazioni, le imprese, il turismo e lo sport. In queste attività sono impegante in prima linea la “Associazione Gemellaggio Calopezzati – Sundern”, la Proloco e, per la parte istituzionale, l’Amministrazione Comunale. La Presidente Arci si augura che ci sia anche l’impegno vero e concreto, oltre che dei soggetti citati, anche delle imprese, della scuola, delle altre associazioni e della cittadinanza.              Intanto in questi anni oltre alle visite istituzionali, ai rapporti che si sono tenuti con le imprese a Calopezzati ed a Sundern, oltre agli scambi culturali e sportivi ed a tante altre attività minori  e collaterali, sono aumentate anche le presenze degli amici tedeschi di Sundern e di quel circondario che hanno cominciato a visitare Calopezzati ed il territorio anche in forma privata e turistica, avendo apprezzato le bellezze naturali del Borgo Antico, del mare e dell’accoglienza da parte dei Calopezzatesi. Insomma, conclude Angela Arci, un bell’esempio di integrazione dei Calopezzatesi a Sundern, di integrazione sociale, culturale, sportiva e, si spera, turistica e produttiva tra le due comunità. In effetti questi sono gli scopi per cui è stato pensato e realizzato questo progetto di gemellaggio che porteremo avanti con tutta la nostra passione ed energia nell’interesse della collettività.