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di DON MICHELE ROMANO - Se la Legge di Dio nell'Antico Testamento, afferma il CCC (Catechismo della Chiesa Cattolica), al numero 700, è stata scritta su Tavole di pietra "dal dito di Dio", l'Evangelo che Cristo ha consegnato agli Apostoli, è stato scritto con lo Spirito del Dio vivente, sulle "Tavole di carne" dei nostri cuori. È il cuore che occorre purificare, perché: "Dal cuore, infatti, provengono i propositi malvagi" (Mt 15, 19). Occorre liberare il nostro cuore, da ogni tipo di male: Guerre, terrorismo, maltrattamenti, violenze..., che purtroppo, in tal modo perseverando, lo portano ad indurirsi, perché ci allontana sempre più dalla Misericordia di Dio: "Chi non raccoglie con me, disperde" (v 23). Gesù, nel brano del Vangelo odierno (Luca 11, 14-23) è lapidario: "Chi non è con me, è contro di me" (v 23a). A prova della sua serietà, Lui accetta, paradossalmente, che possiamo essere: O con Lui, o (nell'abuso della nostra libertà!) anche contro di Lui: "O con me, o contro di me" (Mt 12, 30). Tuttavia, sia ben chiaro: "Vomita i tiepidi" (Ap 3, 16). Non possiamo dire di essere cristiani, e poi accettare Leggi ed Uomini, che legiferano contro la Vita, contro il Matrimonio, contro la Chiesa, scadendo, persino, in un "sincretismo" religioso, che sa di "deismo" generico! È come scadere nella menzogna, di coloro che dicevano che: "Cristo scacciava i demòni per mezzo di Beelzebùl" (v 15). Anche oggi, purtroppo, sono in tanti che cadono nella "menzogna" di affermare che, la stessa Chiesa, unica custode della Verità, non sia coerente col Vangelo. Questo, è fare spazio alle tante ideologie, teorie e modelli valoriali, che negano la Verità Rivelata: È come dire: "Siamo contro Cristo!" Ormai Gesù, ci richiede una scelta intransigente: Non possiamo rimanere neutrali, il Male e il Bene si osteggiano sempre, a noi la personale scelta: O restare "muti": resi tali dal demònio, per mancanza di accoglienza della Parola di Dio; O "Testimoni" dell'Annuncio di Fede, che ci risana, donandoci quella gioia, che suscita la reazione entusiasta della folla: "Furono presi da stupore..." (v 14b), riconoscendo in noi, la presenza stessa di Dio! Purtroppo, tanti di noi, come gli Scribi e i Farisei, sono sempre alla ricerca di "Segni", per sostenere la loro fede: "Un segno del cielo" (v 16). Certo, Dio dà i suoi "Segni", che non sono quelli della potenza e della appariscenza, ma piuttosto quelli dell'umiltà e dell'abnegazione. Tuttavia, il segno più grande ed eloquente, per noi tutti, rimane sempre la Croce. Gesù, che ha come primo obiettivo, quello di "vincere lo spirito del male" (Lc 10, 18), perchè essendo Lui " più forte", lo spoglia di tutte le sue armi, che sappiamo essere: quelle dell'Avere (Possesso), del Potere e dell'Apparire! Infatti, quando Gesù muore, spoglio di tutto, sulla Croce, restituisce all'uomo, tutto ciò che il demonio gli aveva tolto: La sua vera dignità di figlio di Dio! Ecco perché, chi non è con Gesù, è preda del demonio. Purtroppo, ahimè, non c'è data una terza opzione! Auguri, sempre, per un buon cammino quaresimale.