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la Vicaria di Cariati ha celebrato un evento significativo, con la partecipazione di numerosi fedeli, autorità e rappresentanti delle comunità Parrocchiali della Vicaria di Cariati. La celebrazione, che ha avuto come momento centrale il Giubileo della Vicaria, ha avuto anche il grande valore di ricordare il trentesimo anniversario della morte del Servo di Dio Don Alessandro Vitetti.

Un corteo presieduto dall'Arcivescovo, accompagnato dai sacerdoti della Vicaria, dalle associazioni, dalle Confraternite e dai sindaci dei Comuni, ha attraversato la città partendo da Porta Pia, dirigendosi verso la chiesa cattedrale di Cariati. Alla cerimonia hanno partecipato anche il Sindaco di Cirò e i sindaci dei comuni del territorio della vicaria di Cariati assieme a tantissimi fedeli.

Il Sacramento della Confessione è stato offerto a tutti i partecipanti, in un clima di preghiera e riflessione, quindi, a seguire la celebrazione Eucaristica. Il Vicario Foraneo ha aperto la celebrazione con un saluto di benvenuto all’Arcivescovo, alle autorità e a tutti i presenti.

Durante l’omelia, l’Arcivescovo Mons. Aloise ha sottolineato l’importanza di questa duplice celebrazione. "Oggi, siamo chiamati a rendere grazie a Dio per il trentesimo anniversario della morte di Don Alessandro Vitetti, un sacerdote che ha vissuto la sua vita completamente donata a Dio e al servizio della Chiesa", ha dichiarato il Vescovo. "Al contempo, celebriamo con gioia il Giubileo della nostra amata Vicaria di Cariati, un momento di rinnovamento spirituale e di unione nella fede."

Mons. Aloise ha poi riflettuto sull’esempio di vita di don Alessandro, descrivendolo come un testimone della "sapienza" di Dio, una sapienza che si esprime nel servizio e nel sacrificio. "Don Alessandro ha portato a tutti il messaggio di speranza e salvezza, irradiando la luce di Cristo in ogni angolo della nostra comunità", ha aggiunto l’Arcivescovo.

Il Vescovo ha inoltre richiamato le parole del Vangelo, esortando tutti a "credere, anche quando l’incredulità ci assale", come testimoniano le parole del Vangelo di oggi: "Credo, Signore; aiuta la mia incredulità." La fede in Dio, ha spiegato, è la forza che ha permesso a Don Alessandro di affrontare le sfide della vita con una fiducia incrollabile nel Signore.

A conclusione della riflessione, Mons. Aloise ha invitato tutti a chiedere la grazia di vivere con lo stesso spirito di fede e speranza che ha animato Don Alessandro. Ha ricordato l’importanza di camminare insieme come Chiesa, uniti nella preghiera e nell’amore di Cristo, per essere testimoni autentici del Vangelo nelle nostre famiglie, comunità e nel mondo.

"Il Giubileo della Vicaria di Cariati è un’opportunità per rinnovare la nostra fede e rafforzare i legami di fraternità", ha dichiarato. "Come Don Alessandro, siamo chiamati ad essere 'ministri' dell’amore di Dio per il mondo."

Infine, l'Arcivescovo ha invitato l'assemblea a pregare per il Santo Padre, in questo momento di grave prova a causa dei suoi problemi di salute.

Al termine della celebrazione, il parroco della Concattedrale ha pronunciato il ringraziamento finale, concludendo la cerimonia in un clima di preghiera e di gratitudine per la vita di Don Alessandro, che continua ad ispirare tutti con il suo esempio di fede e di dedizione.