di ANTONIO IAPICHINO - “Sradichiamo la violenza, coltiviamo l’amore”, questo il tema di un convegno contro la violenza sulle donne, pianificato con cura dalla Croce rossa italiana di Mirto Crosia con il patrocinio dello stesso Comune ionico. La presidente della Cri cittadina, Giovanna Pagnotta, coadiuvata dai volontari, ha voluto organizzare un incontro in cui i protagonisti sono stati i racconti e le testimonianze di violenza subita e di revenge porn, tema molto attuale. I lavori sono stati moderati dalla consigliere comunale delegata alla Cultura di Crosia, Rosa Turco. Al tavolo tecnico il sindaco di Crosia, Maria Teresa Aiello che ha spronato le ragazze a essere curiose, a non fermarsi mai nel conoscere e nell’imparare, poiché la cultura rende libere e non schiave. La Presidente del Consiglio comunale di Crosia, Teresa Blefari, ha invitato a denunciare, a non aver paura, a sradicare la violenza. La presidente del Consiglio Comunale di Corigliano-Rossano, Rosellina Madeo ha sottolineato l’importanza di queste iniziative. La vicepresidente regionale della Croce rossa italiana Helda M.P. Nagero ha evidenziato come il Comitato della Cri di Mirto Crosia sia sempre attento alle problematiche sociali. La dirigente scolastica del Liceo e Ite di Mirto, Sara Giulia Aiello ha incitato i propri studenti a non temere nel chiedere aiuto, in quanto il supporto sul territorio è garantito dalle forze dell'ordine che collaborano con gli enti. La psicologa del Centro antiviolenza Fabiana, Sonia Leonino, ha raccontato la storia di Fabiana Luzzi, vittima di femminicidio a soli 16 anni. Inoltre, ha spiegato il fenomeno del sexting. La pedagogista dello stesso centro antiviolenza, Giustina Passariello, ha raccontato, con un nome di fantasia, la storia di una ragazza vittima di revenge porn, che è stata costretta a cambiare città per riprendere a vivere. L’assistente sociale Giovanna Esposito ha posto l’attenzione sui compiti e sull’importanza dell’assistente sociale nei casi di violenza. Il Comandante della Stazione Carabinieri di Mirto Crosia maresciallo capo Alessandro Greco ha presentato dei dati da cui nota l’aumento delle denunce nel corso degli anni. Il vicecomandante della Stazione Carabinieri di Mirto Crosia, maresciallo Gianvito Balacco, ha spiegato la procedura per l’attivazione del Codice rosso. Ha portato, inoltre, la propria testimonianza una donna vittima di violenza che ha trovato il coraggio di denunciare e accettare il percorso previsto dal Codice Rosso. Ha concluso la Presidente dell’Associazione “Libere donne” Caterina Villirillo, che ha raccontato la sua storia a una platea formata prevalentemente da giovani.
di Redazione | 13/12/2024
Cosenza, 13/12/2024
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