di DON MICHELE ROMANO - Il Salmo 16 (15), inizia con una Preghiera di fiducia in Dio, dove il Salmista si affida totalmente a Lui: "Proteggimi, o Dio: in te mi rifugio" (v 1). Lo leggiamo più volte, specialmente nel tempo Pasquale.
È sicuramente stato scritto, da un ignoto Ebreo, che narra la sua esperienza di peccato e di conversione. Un Ebreo, forse lo stesso re Davide, che si era lasciato incantare, in qualche momento della sua vita, dal culto agli Idoli del suo paese, o del suo "Io", ritenuti più potenti di Jahvè: "Agli idoli del paese, agli dèi potenti andava tutto il mio favore" (v 3). Ma poi, se ne è allontanato con grande fermezza, forse anche perché quel culto comprendeva sacrifici, con immolazioni e sangue di uomini, se non di figli e figlie: "Io non spanderò le loro libazioni di sangue...(v 4). Da questa triste esperienza, nacque la sua conversione: "Il Signore è mia parte di eredità..."; Benedirò il Signore che mi ha dato consiglio..."; "Io pongo sempre davanti a me il Signore..." (vv 5-8). Questo Salmo, poi, ha avuto una notevole risonanza, non solo presso gli Ebrei, ma più ancora presso i primi cristiani. Negli Atti degli Apostoli, infatti, esso è richiamato espressamente, in due discorsi. Uno di Pietro, nella sua prima proclamazione del Vangelo a Pentecoste (leggi At 2, 22-35), dove inserisce proprio un brano del Salmo 16, per spiegare che non è stato tanto il re Davide, a scampare dalla corruzione della morte e della fossa, ma il Re Crocifisso: Gesù! Pietro, invita tutti, pertanto, a credere in Cristo Gesù, quale
Signore vivente e fonte di Spirito nuovo. San Paolo, poi sulle orme di Pietro, proprio nel giorno di Sabato (che è quanto dire, per i Giudei..!), proprio nella Sinagòga di Antiochia, allarga il discorso di Pietro, e, sintetizzando tutta la storia di Israele, rimarca in particolare, la figura del re Davide, e cita appunto il Salmo 16, per proclammare anche lui, che la vera liberazione da morte e corruzione del sepolcro, avvennero solo con Gesù (leggi At 13,16-51). Ed ora, leggiamo insieme il Salmo:
*Proteggimi, o Dio: in te mi rifugio.*
*Ho detto al Signore: "Il mio Signore sei tu, solo in te è il mio bene".*
*Agli idoli del paese, agli dèi potenti andava tutto il mio favore.*
*Moltiplicano le loro pene quelli che corrono dietro a un Dio straniero.*
*Io non spanderò le loro libagioni di sangue, né pronuncerò con le mie labbra i loro nomi.*
*Il Signore è mia parte di eredità e mio calice: nelle tue mani è la mia vita.*
*Per me la sorte è caduta su luoghi deliziosi: la mia eredità è stupenda.*
*Benedico il Signore che mi ha dato consiglio; anche di notte il mio animo mi istruisce.*
*Io pongo sempre davanti a me il Signore: sta alla mia destra, non potrò vaccinare.*
*Per questo gioisce il mio cuore ed esulta la mia anima; anche il mio corpo riposa al sicuro,*
*perché non abbandonerai la mia vita negli inferi, né lascerai che il tuo fedele veda la fossa.*
*Mi indicherai il sentiero della vita, gioia piena alla tua presenza, dolcezza senza fine alla tua destra.*
Nella riflessione di oggi, siamo partiti dal commento a questo Salmo 16..., un Salmo antico, ma sempre attuale, anche perché la Chiesa, ce lo fa recitare ogni giovedì, alla Compieta, a chiusura della giornata, per ringraziare il Signore, di tutti i suoi benefici. Da questa riflessione, siamo poi approdati, al messaggio Pasquale, fondamentale per tutta la Chiesa, e per il cammino del mondo, anche del mondo di oggi, che vive nell'attesa di quella gioia piena, che arricchisce il cuore, l'anima, e il corpo, nostro e dei nostri fratelli. Sulla scia di questi insegnamenti, carissimi. liberiamoci dai tanti "idoli": antichi e moderni, religiosi o secolari, che assillano la nostra esistenza, ed impegniamoci a focalizzare la nostra attenzione sul Signore Gesù, per avere una vita cristiana sicura, caratterizzata da quella vera gioia, che diviene preludio della nostra eterna Salvezza! Giunga a tutti voi, l'accorato invito, ad iniziare la giornata, con la Preghiera dei Salmi, per vivere, ogni giorno, nella pace e nella gioia dei figli di Dio! Serena giornata a tutti.
di Rubrica autogestita dalla parrocchia "San Giuseppe" Mandatoriccio Mare | 03/06/2024
Mandatoriccio: Festa diocesana del Corpus Domini, quest'anno a Mandatoriccio
Cosenza, 03/06/2024
di Redazione
Testata Giornalistica - Registrazione Tribunale di Rossano N° 01/08 del 10-04-2008 - Nessun contenuto può essere riprodotto senza l'autorizzazione dell'editore.
Copyright © 2008 - 2025 Ionio Notizie. Tutti i diritti riservati - Via Nazionale, Mirto Crosia (CS) - P.IVA: 02768320786 - Realizzato da CV Solutions
Ogni forma di collaborazione con questo quotidiano on line è da considerarsi del tutto gratuita e non retribuita - E-mail: direttore@ionionotizie.it