di DON MICHELE ROMANO - Questo Salmo, è stato considerato dagli esegeti, il modello della Preghiera di Supplica. Il contesto storico, nel quale Davide innalza a Dio questa Preghiera, è un momento di forte pericolo, in cui teme di cadere nelle mani del re Saul, suo persecutore per invidia e gelosia, per i tanti successi riportati nelle imprese. In questo suo pregare, Davide, dimostra grande familiarità con Dio, gli racconta di sè stesso, gli affida le situazioni della vita con la certezza di essere ascoltato, perché Dio non è un estraneo, ma una presenza viva, nella storia di ognuno. E sarà proprio la certezza di essere esaudito, che al termine della supplica, lo ringrazia per ciò che farà. E il Signore, che è fedele, non solo lo esaudirà, liberando dall'angoscia e dal pericolo, ma lo aprirà ad una prospettiva "nuova" sul nemico, come leggiamo nell'ultimo versetto: "da ogni angoscia egli mi ha liberato e il mio occhio ha guardato dall'alto i miei nemici". Sull'esempio di Davide, anche noi possiamo innalzare la nostra Supplica a Dio, sempre e in ogni circostanza, soprattutto quando le preoccupazioni e i dubbi avvolgono la nostra vita, e l'angoscia paralizza l'anima. Quanto più permettiamo a Dio di entrare nella nostra vita, tanto più questa visione "dall'alto", ci educcherà a non uccidere "i nostri Saul", ovvero coloro da cui ci sentiamo perseguitati, ma dare loro la possibilità di generare una storia nuova, in cui ognuno comprende il cuore dell'altro, con la stessa misura di Dio!
Ed ora, Preghiamo, recitando insieme il Salmo:
*Dio, per il tuo nome salvami, per la tua potenza rendimi giustizia.*
*Dio, ascolta la mia preghiera, porgi l'orecchio alle parole della mia bocca,*
*perché stranieri contro di me sono insorti e prepotenti insidiano la mia vita; non pongono Dio davanti ai loro occhi.*
*Ecco, Dio è il mio aiuto, il Signore sostiene la mia vita.*
*Ricada il male sui miei nemici, nella tua fedeltà annientati.*
*Ti offrirò un sacrificio spontaneo, loderò il tuo nome, Signore, perché è buono;*
*da ogni angoscia egli mi ha liberato e il mio occhio ha guardato dall'alto i miei nemici.*
Alla luce del grande insegnamento che ci viene dal Pregare con questo Salmo, è
estremamente importante comprendere il "cuore" di Dio. Lui, non solo ci ascolta, ma anche ci "cura"! Quello che dobbiamo capire, però, è che spesso la cura di Dio, è molto diversa da quello che abbiamo chiesto, perché spesso non sappiamo cosa sia per noi, la cosa migliore! Dio vede il risultato finale, che sta creando in noi, per tutta l'eternità. Ci sono tanti esempi, che possiamo considerare nella Bibbia: Giuseppe, Davide, Maria, ecc., che hanno saputo portare i loro "pesi" al Signore, con umiltà e grande fiducia in Lui. Pertanto, anche noi, confidiamo nel Signore, perché Dio ci ascolta sempre e, tuttavia, ci risponderà al momento giusto: nel modo perfetto, e sempre con grande amore. Buona preghiera a tutti, ed una serena giornata.
di Rubrica autogestita dalla parrocchia "San Giuseppe" Mandatoriccio Mare | 25/05/2024
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