di DON MICHELE ROMANO - Il Samo 25(24), è un Salmo Didattico- Alfabetico, che ci presenta una Supplica individuale, con un'attestazione di grande fiducia nel Signore. Notiamo subito, che quando Davide scrive questo Salmo, era solo ed afflitto: "Volgiti a me e abbi pietà, perché sono povero e solo" (v 16). Tuttavia, costituisce per noi, un esempio di cosa vuol dire rivolgersi a Dio, anche nei momenti più difficili: "A te, Signore, innalzo l'anima mia" (v 1). Davide, pur trovandosi in una situazione estremamente difficile e dolorosa, inizia la sua Supplica, glorificando Dio, riconoscendone la grandezza e la gloria. Questo ci dice, quando sia importante, quanto preghiamo, riconoscere Chi stiamo pregando. Anche Gesù, del resto, quando ci insegna a pregare col "Padre nostro", inizia proprio così: "Padre nostro, che sei nei cieli...(Mt 6,9). Pur trovandosi in una situazione di estrema sofferenza, il cuore di Davide è rivolto a Dio: "Mio Dio, in te confido..."(v 2a), era certo che Dio, nei suoi tempi e nei suoi modi, lo avrebbe aiutato: "Dio della mia salvezza; io spero in te tutto il giorno" (v 5). Questo, è il cuore che Dio: desidera, benedice, e cura! Interessante, poi, soffermarsi anche a riflettere sul versetto 4: "Fammi conoscere, Signore, le tue vie, insegnami i tuoi sentieri". Nel linguaggio biblico, camminare con Dio, è imparare a riconoscere il suo disegno di Salvezza. Spesso, dopo aver percorso le strade della nostra "autosufficienza", ci troviamo disorientati, confusi, e consapevoli dei nostri limiti! Questo Salmo, ci aiuta a rinnovare l'incontro personale e fiducioso con Dio. Docili ai suoi insegnamenti siamo invitati ad uscire da noi stessi, per seguirlo sulle strade dell'Amore, dove Lui, ci precede sempre: "Il Signore, indica ai peccatori...ai poveri..., la via giusta" (vv 8-9). Il vero grande messaggio di speranza, che ci affida questo Salmo, è che, Sì, siamo tutti poveri peccatori, bisognosi della Misericordia di Dio, ma è Lui che alla fine risolve, è Lui che mette una "pezza" alle nostre fragilità, ai nostri continui "strappi". Non serve, pertanto, "nasconderci" davanti a Dio! Quanti inutili sforzi facciamo per "apparire" forti, e sicuri di noi stessi! Questo Salmo, ci invita a togliere tutte le nostre "maschere", ad essere più umili e riconoscerci bisognosi dell'intervento di Dio nella nostra vita, a dare un nome alle nostre paure, e a saper riporre la nostra speranza e la nostra fiducia in Lui. Leggiamo insieme il Salmo:
*A te, Signore, innalzo l'anima,*
*mio Dio, in te confido: che io non resti deluso! Non trionfino su di me i miei nemici!* c
*Chiunque in te spera non resti deluso; sia deluso che tradisce senza motivo.*
*Fammi conoscere, Signore, le tue vie, insegnami i tuoi sentieri.*
*Guidami nella tua fedeltà e istruiscimi, perché sei tu il Dio della mia salvezza; io spero in te tutto il giorno.*
*Ricordati, Signore, della tua misericordia e del tuo amore, che è da sempre.*
*I peccati della mia giovinezza e le mie ribellioni, non li ricordare: ricòrdati di me nella tua misericordia, per la tua bontà, Signore.*
*Buono e retto è il Signore, indica ai peccatori la via giusta;*
*guida i poveri secondo giustizia, insegna ai poveri la sua via.*
*Tutti i sentieri del Signore sono amore e fedeltà per chi custodisce la sua alleanza e i suoi precetti.*
*Per il tuo nome, Signore, perdona la mia colpa, anche se grande.*
*C'è un uomo che teme il Signore? Gli indicherà la via da scegliere.*
*Egli riposerà nel benessere, la sua discendenza possederà la terra.*
*Il Signore si confida con chi lo teme: gli fa conoscere la sua alleanza.*
*I miei occhi sono sempre rivolti al Signore, è lui che fa uscire dalla rete il mio piede.*
*Volgiti a me e abbi pietà, perché sono povero e solo.*
*Allarga il mio cuore angosciato, liberami dagli affanni.*
*Vedi la mia povertà e la mia fatica e perdona tutti i miei peccati.*
*Guarda i miei nemici, sono molti, e mi detestano con odio violento.*
*Proteggimi, portami in salvo; che io non resti deluso, perché in te mi sono rifugiato.*
*Mi proteggano integrità e rettitudine, perché in te ho sperato.*
*O Dio, libera Israele da tutte le sue angosce.*
Signore Gesù Cristo, ci hai generosamente insegnato, che "senza di Te, non possiamo fare nulla", insegnaci a pregare sempre, senza stancarci, soprattutto nei momenti di grande sofferenza, senza mai disperare della tua vicinanza e del tuo paterno soccorso. Insegnaci ad elevare il nostro cuore, la nostra mente, i nostri desideri, verso di Te, perché solo Tu, sei il Dio della nostra Salvezza. Giunga a voi tutti, l'augurio, di una serena giornata.
di Rubrica autogestita dalla parrocchia "San Giuseppe" Mandatoriccio Mare | 13/03/2024
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