di DON MICHELE ROMANO - La giornata che oggi si apre davanti a noi credenti, pur nella consapevolezza che non mancheranno fatiche, sofferenze, e difficoltà, sarà sempre caratterizzata dal "Sole" della benedizione Divina. Il Salmo 5, che abbiamo scelto per oggi, appartiene ai cosiddetti Salmi di "Supplica", e ci fa rivolgere, col Salmista, la nostra Preghiera al Signore "nostro re e nostro Dio", fin dal primo mattino, "un'Ora" che, oggi, caratterizza La Liturgia delle Lodi, in cui tutta la Chiesa prega e loda il Signore, con l'Ufficio Divino. Questo "Canto" del Fedele, è un volersi affidare totalmente al Signore, anche in mezzo a tante difficoltà, sofferenze e grandi tentazioni, fiduciosi che Lui è sempre pronto a sostenerci, "perché il nostro piede non inciampi", nel cammino di Fede. Ed ora, leggiamo insieme il Salmo:
*Porgi l'orecchio, Signore, alle mie parole: intenti il mio lamento.*
*Sii attento alla voce del mio grido, o mio re e mio Dio, perché a te, Signore, rivolgo la mia preghiera.*
*Al mattino ascolta la mia voce; al mattino ti espongo la mia richiesta e resto in attesa.*
*Tu non sei un Dio che gode del male, non è tuo ospite il malvagio;*
*gli stolti non resistono al tuo sguardo. Tu hai in odio tutti i malfattori,*
*tu distruggi chi dice menzogne. Sanguinari e ingannatori, il Signore li detesta.*
*Io, invece, per il tuo grande amore, entro nella tua casa; mi prostro verso il tuo tempio santo nel tuo timore.*
*Guidami, Signore, nella tua giustizia a causa dei miei nemici; spiana davanti a me la tua strada.*
*Non c'è sincerità sulla loro bocca, è pieno di perfidia il loro cuore; la loro gola è un sepolcro aperto, la loro lingua seduce.*
*Condannali, o Dio, soccombano alle loro trame, per i tanti loro delitti disperdili, perché a te si sono ribellati.*
*Gioiscano quanti in te si rifugiano, esultino senza fine.*
*Proteggili,* *perché in te si*
*allietino quanti amano il tuo nome,*
*poiché tu benedici il giusto, Signore, come scudo lo circondi di benevolenza*
Ecco, carissimi, anche oggi la nostra "richiesta di aiuto", la rivolgiamo sempre e solo a Dio: *"A te rivolgo la mia Preghiera"*, a te Signore, non ad altri. Tutto questo, ci riporta a pensare a quando Gesù raccomandava: "Chiedete e vi sarà dato, cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto" (Mt 7, 7). Applichiamo tutto questo, alla nostra vita: Quando ci troviamo in mezzo a tante afflizioni, ad affrontare tante tentazioni, o ci scopriamo bisognosi di aiuto, ecco allora, la consolante certezza, di rivolgerci a Dio (Ma a Dio solo, senza cercare soluzioni altrove!). E allora, il Signore ci risponderà nel momento e nel modo giusto, e lo farà sempre! Auguri dunque, per una giornata serena, ispirata dalla Preghiera e dalla Fiducia nel Signore.
di Rubrica autogestita dalla parrocchia "San Giuseppe" Mandatoriccio Mare | 08/02/2024
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