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  <<Oggi, mercoledì 13 ottobre parte il progetto di utilizzazione dei ventitre lavoratori (13 uomini e 10 donne) ex SIAL-SILA, preparato e gestito dal Comune di Longobucco ai sensi della Convenzione regionale n. 1077/10. Tale Convenzione, sottoscritta dal Sindaco di Longobucco il 26 agosto di quest’anno e resa operativa dopo numerosi passaggi burocratici, stabilisce che i lavoratori>> - riferisce testualmente una nota dell’Ufficio del Sindaco di Longobucco, Luigi Stasi, - <<possono essere utilizzati per venti ore settimanali dietro il compenso di 480 euro mensili. La Convenzione scade il 31.12.2010 e s’intende rinnovata previa comunicazione della Regione Calabria. Il progetto>>- prosegue il comunicato stampa - <<prevede l’utilizzazione dei lavoratori nelle seguenti tipologie di intervento: raccolta differenziata porta a porta, manutenzione e gestione aree pic-nic, manutenzione aree verdi del territorio comunale, pulizia e manutenzione aree verdi interne al cimitero, manutenzione-pulizia e sorveglianza delle strade comunali extraurbane con particolare attenzione a quelle ricadenti nel PnS, manutenzione e risanamento idrogeologico nelle aree del territorio comunale sulle quali sono avvenuti dissesti, servizio socio-assistenziali, manutenzione degli edifici comunali>>. Le ipotesi progettuali <<si riferiscono per lo più ad interventi mirati diretti alla conservazione, la tutela ed il miglioramento dell’ambiente facendo proprie le finalità contenute nella Convenzione. La possibilità di iniziare questo discorso occupazionale può rappresentare per le unità avviate una speranza per il futuro. Siamo infatti in un momento di profonda crisi e qualsiasi occasione è buona per non soccombere allo scoramento ed all’abbandono>>. L’Amministrazione comunale <<nel suo piccolo, continua così a consolidare l’azione intrapresa in direzione del lavoro per produrre redditi sia pure minimi che consentano di ridurre i forti disagi che pesano sull’economia familiare>>.