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Il parroco della parrocchia “San Giovanni Battista di Mirto, nonché vicario foraneo della vicaria di Longobucco, don Giuseppe Ruffo, in occasione dell’avvio di questo tempo,  vale a dire, il periodo quaresimale,  definito liturgicamente ‘forte’, come sua consuetidine, ha rivolto un messaggio ai propri parrocchiani. “Con il mercoledì delle ceneri inizia per noi un tempo prezioso e santo: la Quaresima”. Un mercoledì delle ceneri che, come di consueto prevede digiuno e astinenza, ma quest’anno quest’anno sarà caratterizzato, anche, dalla preghiera per la pace nel mondo. Secondo don Giuseppe Ruffo quello della Quaresima “non è solo un tempo di conversione e di rinnovamento del nostro vivere, ma anche un percorso dove riscoprire la gioia di uno dei doni più belli del nostro essere cristiani: la santità”. Dunque, “La santità è necessaria al mondo come all’uomo l’aria che respira…È santo chi entra nella logica del dare, sempre, per primo” (ndr: dal testo Sorella Santità, un lavoro di padre Onofrio Farinola, con le preghiere quotidiane dello stesso don Giuseppe Ruffo.) perché Dio “ci vuole santi e non si aspetta che ci accontentiamo di un’esistenza mediocre, annacquata, inconsistente. Ci occorre uno spirito di santità che impregni tanto la solitudine quanto il servizio, tanto l’intimità quanto l’impegno evangelizzatore, così che ogni istante sia espressione di amore donato sotto lo sguardo del Signore. In questo modo, tutti i momenti saranno scalini nella nostra via di santificazione”. (Gaudete et Exsultate n.1e 31). Don Ruffo augura un operoso cammino quaresimale “accompagnati – ha affermato - non solo dal Signore Gesù, che ci ama e continua a dare la vita per noi, ma anche dalla schiera di tanti uomini e donne come noi che si sono impegnati a dare la vita per il Signore e per i nostri fratelli, in modo particolare i poveri”. Antonio Iapichino