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Mandatoriccio (Cosenza) - Il Regno di Dio


di DON MICHELE ROMANO - Oggi nel Vangelo (Lc 17, 20-25), i Farisei chiedono a Gesù:"Quando verrà  il Regno di Dio"? La risposta di Gesù finisce per deludere le loro attese, perché da sempre sognatori di potere, pensavano ad un Regno dai tipici connotati umani : ricco di sfarzo, di gloria, di potenza, che avrebbe dato ripristino alle loro " glorie passate" .
Alla loro delusione, fa eco il conforto di chi sa e vive in conformità al Vangelo, accogliendo il Regno "dentro" il proprio cuore. 
Il Regno di Dio non viene in maniera plateale, in modo da attirare l'attenzione, ed ogni tentativo di indicarne presenza, tempi o direzione ("Eccolo qui", oppure "Eccolo là"), risultano essere fuorvianti ed ingannevoli. Si mettessero l'anima in pace i testimoni di Geova, circa le loro presunte date sulla fine del mondo, puntualmente sbugiardate dal sapiente e misterioso disegno imperscrutabile di Dio, che conduce la Storia. L'unica cosa che Gesù ci ha Rivelato, è che il Regno di Dio, verrà improvvisamente, senza previo avviso, e sarà "come la folgore, guizzando" (Lc17,24), colmo di luce e di gloria ("Il Regno di Dio  è in mezzo a voi-Lc17,21 , e voi non ve ne accorgete) .
San Bernardo ci parla di tre "venute" di Gesù: la prima, quando si è Incarnato ; l'ultima, quando ritornerà nella Parusìa, come Giudice ; e c'è una venuta intermedia, che è quella che si realizza "adesso", nel cuore di ogni uomo, disposto ad accoglierLo. È proprio "nell'adesso della nostra Vita, nel nostro quotidiano, che dobbiamo fare esperienza, a livello personale,  in una fede operosa, della prima ed ultima venuta del Signore, così che "quel giorno non vi piombi addosso all'improvviso (Lc 21, 34b), sperimentando, così il "Già", nella nostra esistenza, nell'attesa del "Non ancora", della nostra salvezza futura. 
Ogni giorno nel Padre nostro, preghiamo :"Venga il tuo Regno", ma pur sapendo che, quando sarà, si manifesterà in forma imprevedibile "fuori", può e deve cominciare già "dentro" di noi, perché se in quel "momento", che nessuno conosce ("Fate attenzione, vegliate, perché non sapete quando è il momento...perchè riguardo a quel giorno 
o a quell'ora, nessuno lo sa, nè gli Angeli del cielo, nè il Figlio, eccetto il Padre - Mc 13,32-33), se vogliamo che Gesù sia il nostro Giudice misericordioso, facciamo sì che Lui sia "adesso" il nostro amico ed ospite in noi stessi. A tutti una serena giornata.


di Redazione | 11/11/2021

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