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“La scomparsa di Tonino Sicoli ci addolora profondamente. Con lui, la città di Cosenza, l’area urbana e tutta la Calabria perdono un punto di riferimento importante per la diffusione dell’arte nelle sue più diverse declinazioni”. Lo afferma il Sindaco di Cosenza Mario Occhiuto dopo aver appreso la notizia della scomparsa del critico d’arte Tonino Sicoli. “Sicoli era un intellettuale poliedrico – ha sottolineato il Sindaco Occhiuto -. Non solo critico d’arte, ma anche giornalista, scrittore e raffinato organizzatore di alcune tra le più significative e importanti mostre ed esposizioni che hanno toccato la Calabria, allestite grazie ai suoi fervidi e solidi rapporti con grandi artisti del panorama nazionale ed internazionale (di molti dei quali era amico personale) e grazie alla stima che si era guadagnato negli ambienti artistici nei quali era molto apprezzato ed accreditato. Per quanto riguarda Cosenza – ha aggiunto Occhiuto – la sua passione e il suo impegno avevano avuto modo di essere messi al servizio della città, quando si trattò di avviare, nel 2001, la fase propedeutica alla realizzazione del MAB (il Museo all’aperto Bilotti). Sicoli ebbe, infatti, un ruolo importante per aver fatto in modo che il grande artista Mimmo Rotella, padre dei décollages, realizzasse “La Rinascita della Cultura”, l'opera in bronzo collocata in Piazza 11 Settembre che, rappresentando una piramide di libri con le pagine aperte, simboleggia la globalità del pensiero umano. Fu quella una sorta di “prima pietra” del MAB che oggi può essere senza dubbio annoverato come una delle eccellenze della nostra città”. Il Sindaco Occhiuto, anche a nome della giunta di Palazzo dei Bruzi, ha inviato ai familiari di Tonino Sicoli le più sentite condoglianze.