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Di seguito si riporta un post del sindaco di Crosia, Antonio Russo, pubblicato sui social circa il risultato negativo di 55 tamponi su altrettante persone, per la maggior parte bambini. “Abbiamo ricevuto ulteriore conferma da parte dell'Asp di Cosenza della negatività di tutti i tamponi effettuati sulla ludoteca di Crosia Mirto. Cosa succede ora? I bambini rimangono in osservazione, quindi come da profilassi sanitaria continuerà a vigere per loro il regime di quarantena fino a scadenza termine. Perché questa procedura? Perché, anche se con tampone negativo, non è escluso - secondo i protocolli - che possano positivizzarsi. Non è detto che questo accada, ovviamente, ma per la sicurezza pubblica è necessario che rimangano in regime di tutela. Nell'ipotesi (ci auguriamo remota) in cui dovessero palesarsi dei sintomi i familiari dovranno contattare il medico di base (o nel caso specifico il pediatra) che, a sua volta, attiverà tutte le procedure necessarie per il monitoraggio. Ma queste sono le ipotesi peggiori. Ora guardiamo al presente e al fatto che nella nostra comunità non c'è alcun focolaio Covid. Questo non significa che possiamo buttare le mascherine, che possiamo abbracciarci e fare assembramenti e che non dobbiamo curare con frequenza l'igiene personale. Tutt'altro. Dobbiamo rimanere ancora più attenti e guardinghi. Mai abbassare la guardia. Questo, lo ricordo ancora, è il momento della prevenzione e della solidarietà. Rimaniamo vicini con grande affetto alle due nostre concittadine (mamma e figlia) che hanno contratto il virus, augurando loro una pronta e veloce guarigione e confermando che l'Amministrazione comunale e l'intera comunità traentina non le lascerà sole in questo momento sicuramente particolare”. Antonio Russo - Sindaco di Crosia