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Toponomastica, con la revisione ed implementazione dello stradario cittadino, molti dei quartieri sviluppatisi negli anni 80, come quelli sulla Ex 167, da Pietà a Mazzotta, per citarne alcuni, si doteranno finalmente di un nome. Dopo decenni si risolve anche la questione legata alla consegna della posta.  Sono 73 le nuove vie, ok dall’Esecutivo Callipo.

È quanto fa sapere il vicesindaco Maria Pascale esprimendo soddisfazione per la conclusione di un iter partito nel 2016 e che ha visto il coinvolgimento di storici, cittadini, mondo dell’associazionismo, comitati di quartiere. Un confronto – sottolinea - che si è dimostrato determinante. 

Tra gli altri, anche quello  con l’associazione Libera attraverso la quale si è deciso di dedicare alcune vie e piazze a vittime innocenti della mafia, come il generale Carlo Alberto DALLA CHIESA, Piersanti MATTARELLA e Gianluca CANONICO.

Dall’attuale Via Riviera PRANGI a Via Angelo BARONE (artista e scultore locale fautore dell’ampliamento della Chiesa di PIEDIGROTTA),  da Via SAVOIA a Via Maestri del Lavoro,  da Via ROMA a via Pippo DE MARIA al quale si deve l’originaria ricetta del tartufo, fino ai MAESTRITONNIERI, riconoscimento all’antico ed attuale lavoro legato alla lavorazione e trasformazione del tonno. Tra le proposte per la toponomastica, anche le costellazioni, nomi di poeti e letterati e personaggi storici.

Revisione dello stradario consolidato sulla scorta delle indicazioni contenute nelle linee guida dell’Agenzia delle Entrate, intitolazione di nuove vie e ridenominazione di toponimi esistenti. I dati saranno trasmessi alla Prefettura per la ratifica e validazione.