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Il Consiglio comunale di Mandatoriccio va  verso lo scioglimento. Sei consiglieri, tre di maggioranza e tre di minoranza hanno protocollato le proprie dimissioni, sfiduciando di fatto il sindaco della cittadina ionica, Angelo Donnici (foto). La fine della legislatura era prevista fra un anno e mezzo. I consiglieri dimissionari sono Filippo mazza, Maria Parrotta e Leonardo Caligiuri per  la maggioranza e Dario Cornicello, Francesco Russo e Gaetano Donnici per la minoranza. È venuto meno il rapporto di fiducia, sul piano politico, fra i consiglieri dimissionari e il Primo cittadino. Sostanzialmente è stata questa la motivazione primaria che ha determinato ai sei amministratori ionici di giungere alle dismissioni. Ora la parola passa alla Prefettura. Infatti, in questi casi, l’iter prevede che l’Ente locale comunichi le suddette dimissioni alla Prefettura di Cosenza per gli adempimenti di competenza. Il Prefetto provvederà a emettere un Decreto di sospensione del Consiglio comunale, nominando un commissario straordinario che porterà avanti l’attività amministrativa ordinaria. La stessa Prefettura, quindi, comunicherà tale situazione al Ministero dell’Interno, il quale proporrà al Presidente della Repubblica lo scioglimento del Consiglio comunale. Toccherà, infatti, al Capo dello Stato firmare il Decreto di scioglimento. L’ormai ex consigliere, ma già ex vicesindaco Filippo Mazza (le sue deleghe erano state revocate durante la settimana appena trascorsa dal sindaco Donnici) ha evidenziato che i rapporti politici con il sindaco, ormai, si erano incrinati. Sicuramente a influenzare la scelta delle dimissioni sarà stata anche la revoca delle deleghe a Filippo Mazza. L’evento avvenuto a Mandatoriccio, ovviamente assume una valenza politica e, nei prossimi giorni, sicuramente causerà delle reazioni da parte delle forze politiche della cittadina ionica.