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Il Gav, Gruppo d’azione per la verità ex Tribunale di Rossano, ha concluso le riunioni itineranti territoriali al fine di definire la costituzione del Coordinamento interforze in vista di una manifestazione di protesta democratica prevista a Roma, contro metodi e criteri adottati nella chiusura del tribunale di Rossano. L’ultimo incontro si è tenuto presso il palateatro comunale di Mirto. Il Coordinamento conta 27 soggetti, tra partiti, sindacati, associazioni e movimenti. All’incontro di Crosia erano presenti i sindaci Antonio Russo (Crosia), Stefano Mascaro (Rossano), Agostino Chiarello (Campana), Antonio Falcone (vice sindaco di Cropalati). I referenti lamentano una carenza di partecipazione da parte degli amministratori locali. Tra le proposte emerse nel corso degli interventi si è evidenziato il bisogno di aprire un tavolo di confronto con il Governatore della Regione Calabria sulla necessità di una riapertura di un tribunale nella Sibaritide. Intanto, da qui alla data di partenza per Roma è previsto l’indizione di un comizio pubblico in Piazza B. Le Fosse a Rossano, mentre il prossimo  1° aprile i componenti del Gav si ritroveranno a manifestare a tutela del diritto alla salute, manifestazione che avrà inizio alle 9.30 presso l’area antistante lo stadio comunale “Stefano Rizzo” di Rossano.