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La millenaria tradizione vitivinicola che si tramanda di generazione in generazione; il suggestivo borgo natio di personaggi e grandi scienziati che con le loro opere continuano a proiettarne il nome nel mondo, come nel caso di Luigi LILIO, al quale si deve la riforma del Calendario, o di Giano LACINIO, rinomato alchimista del Cinquecento, o ancora di Gian Teseo CASOPPERO, umanista e latinista. Cultura e terroir, è tutta contenuta nell’app ICIRÒ, l’identità della Città del Vino e del Calendario.

L’applicazione per smartphone e Iphone, realizzata dalla SEVOTEC Srl, è stata presentata domenica 31 luglio in Piazza Santo Stefano PUGLIESE, nell’ambito della FESTA DEL VOLONTARIATO, alla quale hanno partecipato tutte le associazioni cittadine.

A spiegare i dettagli dell’applicazione, vetrina per rafforzare la promozione di Cirò come destinazione turistica e terra di cultura, alla presenza del Primo Cittadino Mario CARUSO, del Vice Francesco PALETTA e dell’assessore al turismo Francesco DURANTE, è stato lo staff della società rossanese guidata da Pino RIZZO.

Dalle NEWS, alla sezione UFFICI E SERVIZI, con i contatti ed il link di collegamento all’albo pretorio online; dagli AVVISI PUBBLICI, con i turni delle farmacie, agli EVENTI IN CITTÀ. Sono, queste, alcune delle finestre dell’app ICIRÒ che dedica un’ampia sezione ai siti d’interesse culturale della cittadina. Dal Palazzo dei Musei alle chiese, dai Palazzi storici ai conventi, passando dal Castello CARAFA.