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di ANTONIO IAPICHINO - Un’interessante serata all’insegna del dialogo e del confronto ha avuto luogo presso il salone del Circolo culturale di Mirto. Si è trattato di una tavola rotonda su un tema di grande attualità “Con la Laudato sì per evitare la sesta estinzione”. Ne hanno discusso Francesco Caruso, docente di Sociologia dell'ambiente presso Università degli Studi di Catanzaro,  don Giuseppe De Simone, docente nel Pontificio Seminario "San Pio X" di Catanzaro, Pino Greco dell’Assessorato alla Tutela dell'ambiente della Regione Calabria e Pier Gino Russo, studente del Liceo scientifico di Rossano. Il compito di coordinare i lavori è toccato al presidente del sodalizio organizzatore, Franco Rizzo. La discussione ha avuto come linee di riferimento il volume "La sesta estinzione, una storia innaturale", di Elizabeth Kolbert, e la magistrale enciclica "Laudato si' " di Papa Francesco, un testo che  sviluppa le problematiche politiche, civili, religiose che sottendono ai gravissimi e celerissimi processi di degrado dell'ambiente e suggerisce i giusti e possibili rimedi. Il professore Caruso ha messo in evidenza che <>. A suo giudizio il problema sarà prevalentemente per chi arriverà dopo di noi: <>. Ha parlato, inoltre, di una “ecologia d’elite”: <>. Per Piergino Russo in Italia non esiste la mentalità collettiva del rispetto dell’ambiente. Dunque, non un problema del singolo, ma di carattere collettivo. <>. Per il giovane Russo il progresso sta portando verso la disfatta dell’uomo.  Don Pino De Simone ha fatto notare che quella del Papa è un’enciclica di portata fondamentale nell’ambito dell’ecologia. Un’enciclica sociale a tutto campo. <>, ha detto il sacerdote – docente, <>, ha commentato don De Simone, <