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Oggi, martedì 20 luglio, giorno del centenario della nascita del pittore  Francesco Spizzico (Bari, 20 luglio 1910 – 10 ottobre 1981), il sindaco Michele Emiliano, il vicesindaco Alfonso Pisicchio, l’assessore al Marketing territoriale Gianluca Paparesta e Vito Labarile, consigliere del sindaco per le arti visive, illustreranno alla stampa il programma delle iniziative promosse dall’Amministrazione comunale per ricordare il grande artista barese ed il suo tempo. All’incontro con la stampa, in programma alle 11.00 nella sala giunta di Palazzo di Città, - riferisce testualmente una nota dell’Ufficio stampa del Comune di Bari - interverranno il figlio di Francesco, Gianvito Spizzico, e Pietro Marino, storico e critico dell’arte, già curatore di una monografia sull’artista. Francesco Spizzico, uno dei massimi esponenti della pittura pugliese a metà del Novecento, fu protagonista insieme al fratello minore Raffaele dei moti di rinnovamento della cultura figurativa negli anni del Sottano e del Maggio di Bari. Nella mitica “bottega” di piazza del Ferrarese, luogo storico di aggregazione della cultura del primo Dopoguerra, rinnovò anche la tradizione della ceramica pugliese con invenzioni festose ed ironiche. Muovendo dal dialogo con il fauvismo e la scuola romana, Francesco Spizzico elaborò una personale “rivoluzione del colore”, resa plastica da un realismo di impianto scenografico, sospeso tra favola popolare e solide citazioni culturali. Docente all’Istituto d’Arte sin dalla sua fondazione, formò generazioni di giovani artisti.