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di ANTONIO IAPICHINO - Un’interessante iniziativa di carattere socio – culturale è prevista per il prossimo 4 dicembre, alle 18, presso la sala dell’ex delegazione municipale di Rossano. Si tratta della presentazione del libro “Longobucco nel Settecento. Il catasto onciario (1753)” di Palmiro Maierù. La cerimonia è stata pianificata dalla comunità Themesen e l’Ais, Associazione degli ingegneri della Sibaritide. All’incontro-dibattito, Il compito di coordinare i lavori toccherà a Giuseppe Marincolo, membro dell’Ais. Il programma prevede i saluti istituzionali da parte del sindaco di Longobucco, Luigi Stasi, quindi, l’introduzione dell’editore Settimio Ferrari, e la relazione a cura di Giuseppe Ferraro dell’Università di San Marino. Si proseguirà con il dibattito e le conclusioni a cura dell’autore. Il libro di Maierù rappresenta un importante documento dal momento che l’autore, attraverso la trascrizione delle partite catastali del comune di Longobucco redatte nel 1753, ha saputo tracciare un profilo socio-economico e culturale del piccolo borgo cosentino che ci offre però anche uno spaccato più ampio sul contesto storico del periodo.