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 Allo scopo di fare chiarezza e dare risposta ai tanti quesiti che i cittadini rivolgono ai referenti degli uffici comunali, la responsabile dell’Ufficio finanziario del Comune di Crosia, Simona Curia, ha fatto sapere che, con apposita deliberazione di Consiglio comunale dello scorso 1° settembre, sono state approvate le aliquote per la Tasi (Tributo sui servizi indivisibili).Considerati i dubbi sollevati in merito alle “unità immobiliari concesse in locazione a soggetto che le utilizza come abitazione principale” e “Altri immobili per i quali non si applica l’Imu”, la dottoressa Curia chiarisce: <<se un immobile abitativo è interamente locato a un inquilino che lo utilizza come abitazione principale, la Tasi deve essere calcolata e versata, ciascuno pro quota, dal proprietario (o possessore) locatore e dall’inquilino, considerando l’immobile dal punto di vista del locatore, per il quale esso rientra nella categoria "altri fabbricati">>. E ancora: <<La seguente situazione è stata chiarita nelle risposte n. 13 e n. 17 del documento ministeriale Faq del 3 giugno 2014 del Mef. Pertanto, considerato che in questo Comune, per l'anno 2014, per la categoria "altri fabbricati" non è prevista l'applicazione della Tasi, sia l'inquilino che il proprietario non devono versare nulla a titolo di Tasi. Il proprietario è tenuto soltanto al versamento dell'Imu>>. In merito al secondo chiariomento spiega che <<la voce "Altri immobili" è riferita ad altri fabbricati per i quali non è prevista l'applicazione dell'Imu. Considerato che con successiva delibera di Consiglio comunale n. 32 del 9 settembre 2014 è stata prevista l'applicazione dell'Imu a tutte le categorie di fabbricati, la voce è da considerarsi residuale e non applicabile a nessuna categoria>>. In ogni caso l’Ufficio Tributi rimane a disposizione per qualunque ulteriore chiarimento.