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L’associazione FareAmbiente, presieduta da Vincenzo Pepe, si fa promotrice, insieme  al “club giuristi dell’ambiente”, di  una proposta di modifica, in senso più ambientalista, dell’articolo 9 della Costituzione.  Tale proposta – riferisce testualmente una nota a firma di Renato Narciso dell’ Ufficio stampa FareAmbiente - sarà elaborata durante il XII convegno  dell’Associazione Club Giuristi dell’Ambiente, presieduto da Giovanni Corvini, ordinario all’università di Pavia,  che si terrà a Casagiove (CE) a partire da giovedì 24 giugno. Tale proposta sarà poi presentata alla Camera dei Deputati alla presenza dei presidenti della commissione ambiente di camera e senato, Angelo Alessandri e Antonio D’Alì.  “La proposta di modifica, nasce dal fatto che la Costituzione è oramai datata – sostiene Corvini – non è più sufficiente parlare, come avviene appunto nell’art.9, di tutela del paesaggio e del patrimonio artistico. È necessario prevedere anche la tutela della biodiversità”. L’idea della modifica è nata a seguito di un colloquio che Vincenzo Pepe ebbe con il ministro dell’ambiente francese,  Jean Louis Borloo, lo scorso 15 giugno a Palau, in occasione della firma della dichiarazione congiunta per salvaguardare lo stretto delle Bocche di Bonifacio.