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Il problema dei rifiuti sembrava giungere a soluzione, ma, ancora una volta, le difficoltà mettono in ginocchio il Comune di Crosia. Il sindaco della cittadina ionica, Gerardo Aiello, considerate la situazione di emergenza nelle zone non ancora servite dalla raccolta differenziata “porta a porta”, critica le scelte operate dalla Regione Calabria nel bloccare, seppur in modo temporaneo, il conferimento di Crosia nella discarica di Bucita per accettare, invece, la spazzatura di Rossano e Corigliano. <<Abbiamo fatto presente le difficoltà che abbiamo nel nostro Comune- ha detto testualmente il sindaco – all’Assessorato regionale, il quale ha autorizzato a conferire trenta tonnellate al giorno non a Bucita (nel territorio comunale di Rossano) ma Pianopoli (Catanzaro), con mezzi ed economia nostri. Questa scelta poteva servire a risolvere l’emergenza se avessimo potuto scaricare la raccolta ordinaria  in quel di Bucita. Invece - ha dichiarato il sindaco – la Regione ha bloccato Bucita, dando a Rossano e Corigliano la possibilità di scaricare per ripulire i paesi, non tenendo conto che la stessa storia succede per Crosia e per tutti i paesi della zona>>. Aiello, dunque, a chiare lettere, accetta che si vada incontro a Rossano e Corigliano perché sono due città importanti, perché sono vicine a Crosia, perché sono il punto di riferimento per il territorio, ma non accetta che <<proporzionalmente non si dia rispetto ai cittadini di Crosia (una cittadina di oltre 10mila abitanti)>>. Adesso, <<si sta salvando Rossano e Corigliano ma stanno riempiendo di spazzatura tutto il territorio circostante>>. Il sindaco di Crosia recrimina, dunque, nei confronti della Regione <<un comportamento assurdo: aggiusta in una direzione e rovina in un’altra. Vogliamo il rispetto come lo danno agli altri. Non vogliamo pensare che vi siano figli e figliastri>>. Chiede, che si risolva al più presto la questione e che <<i provvedimenti che adotterà la Regione per il futuro, siano equi>>. L’assessore all’Ambiente dello stesso Comune, Francesco Santoro, ha messo in risalto che del problema rifiuti è stato investito anche il Prefetto di Cosenza, <<perché vogliamo tutelare tutti i cittadini, a prescindere dal colore politico di appartenenza delle amministrazioni che guidano le comunità>>.