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<<Bilancio di previsione 2013 impossibile. L’estensione dei vincoli del patto di stabilità ai piccoli comuni come il nostro ha aperto, ormai, uno scenario inaccettabile. I bilanci sono diventati molto scarsi, praticamente inutili per la stessa gestione dell’ordinaria amministrazione>>. Esordisce in questi termini il vicesindaco di Campana, Andrea Lautieri (nella foto), per evidenziare le ragioni del rinvio del bilancio di previsione. L’amministratore, inoltre, ha messo in risalto che <<si riesce appena a garantire gli stipendi ai lavoratori e i servizi essenziali. Risulterà  molto complicato attenersi ai parametri stabiliti dal Patto di Stabilità>>. A giudizio di Lautieri <<l’introduzione della nuova tassa da parte del Governo Centrale, la Tares comporterà, per alcuni destinatari, il triplicarsi  del tributo>>. Se a ciò, <<si aggiunge che, per rispettare il patto di stabilità non è consentito utilizzare finanziamenti concessi da altri enti, anche in minima parte cofinanziati su edilizia pubblica L.R.24/87, già comunicati a questa amministrazione da parte della Regione Calabria di importo pari a duecentomila euro, destinata per il miglioramento del centro urbano del nostro paese, è evidente che siamo di fronte a una forte emergenza sociale che costringe noi  amministratori a rinviare l’approvazione del bilancio di previsione>>. Secondo il vicesindaco <<irrealizzabilità di nuove infrastrutture o di potere intervenire in presenza di situazioni di emergenza di qualsiasi natura rende improponibile l’approvazione del bilancio di previsione 2013>>.