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Si sbagliava quel sovrano quando sosteneva che “un sigaro ed una croce di cavaliere non si nega a nessuno”. Essere cavalieri è qualcosa in più che appuntarsi una croce sulla giacca. Quella croce si appunta sulla pelle ed è frutto di impegno sociale e dedizione verso il prossimo. Un cavaliere è un esempio. Lo si è evidenziato a più voci questa mattina nella Sala Consiliare del Comune di Crotone dove si è tenuta la cerimonia di consegna degli attestati ai nuovi soci ed ai soci benemeriti dell’ANIOC (Associazione Nazionale Insigniti Onorificenze Cavalleresche) delegazione di Crotone. Ad aprire la giornata il coro diretto dalla professoressa Italia Rizzuti e l’orchestra diretta dalla professoressa Giuseppina Fico della scuola Giovanni XXIII che hanno eseguito l’Inno di Mameli e l’Inno alla Gioia. Dopo il saluto del Vice Sindaco Anna Curatola che si è detta “lieta di ospitare nella casa di tutti, cittadini che con il loro esempio ed i loro comportamenti sono fonte di insegnamento per le giovani generazioni” e dell’assessore alle politiche sociali Filippo Esposito che ha sottolineato come “questa giornata sono vicini l’esperienza dei più grandi e l’entusiasmo dei giovanissimi, la positività che può offrire una comunità oggi è qui rappresentata” la parola è passata al promotore dell’iniziativa Cav. Giuseppe Crea delegato provinciale dell’Anioc che ha ringraziato i numerosi presenti che hanno affollato l’aula consiliare per la vicinanza che danno all’associazione. Si è proceduto poi alla cerimonia di premiazione che ha visto la consegna degli attestati a Vito Antonio Bertucci, neo delegato provinciale di Catanzaro, a Paolo Pignolo nuovo socio, a Giovanni De Marco nuovo socio, a Giuseppe Bevilacqua nuovo socio, ad Antonio Bevilacqua per il ventennale di iscrizione e a Filippo Esposito come socio benemerito. Il momento centrale della giornata è stato il ricordo del compianto Prof. Pantaleone Megna, recentemente scomparso in un tragico incidente stradale, al quale l’ANIOC ha voluto dedicare la giornata omaggiando la gentile consorte di un’opera del maestro orafo Michele Affidato oltre che di un attestato alla memoria. Giulia, una alunna del compianto Megna, ha letto una lettera ad un “prof. speciale”: ogni volta che sentiremo una nota ti ricorderemo” mentre l’orchestra dei ragazzi della Giovanni XXIII, introdotta da un ricordo, a nome di tutti i colleghi, della professoressa Rita Stigliano ha eseguito “dama del vento” dedicato al compianto professore di musica. Presenti, tra gli altri, la vice dirigente della scuola “Giovanni XXIII” Maria Antonietta Tesoriere ed i professori Teresa De Luca, Francesco Gravina e Domenico Gervasi.