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“Prestare più attenzione ai diversamente abili ed eliminare tutte le barriere architettoniche, è un dovere di qualsiasi società civile. – ha dichiarato il Consigliere  comunale Antonio Corsi – I diversamente abili non sono solo limitati a causa del traffico e delle soste abusive ma possono riscontrare difficoltà anche nelle più semplici operazioni di vita quotidiana, I disabili devono avere il pieno diritto di muoversi agevolmente ovunque – ha proseguito Corsi  – e anche le leggi più belle per garantire questo diritto, sarebbero perfettamente inutili se poi non vi fosse la concreta applicazione di quanto previsto. Va, infatti,  in  questa direzione  la delibera varata   dalla giunta  sentita la relazione  dell’assessore al traffico, Massimo Lomonaco che autorizza i titolari dei pass per disabili a sostare gratuitamente nelle strisce blu gestite dall’Amc, qualora risultino indisponibili, per qualsiasi motivo, i parcheggi a loro riservati. Una delibera,quindi, di grande valenza civile e sociale  che  affronta uno dei tanti  impedimenti che i diversamente abili  incontrano  nella fruizione di quanto normalmente riconosciuto a tutti i cittadini in materia di mobilità e accesso in luoghi pubblici, di ritrovo o di altro genere. L’amministrazione Abramo ha voluto, quindi,  prestare attenzione al problema delle barriere architettoniche e dell’emarginazione che questo causa a tanti disabili. La delibera  che raccoglie la grande sensibilità al problema da parte del Sindaco, dell’assessore Lomonaco e del personale che l’ha istruito, rappresenta un passo verso  un positivo senso di giustizia, per garantire un diritto a dei cittadini che, quotidianamente,  si vedono sopraffatti  dall’arroganza e dal mancato senso civico di molti automobilisti che  occupano abusivamente gli spazi parcheggio riservati ai diversamente abili. Voglio, quindi, ringraziare  il sindaco Abramo e l’assessore Lomonaco  - ha concluso Corsi - che ancora una volta hanno dimostrato grande attenzione  ad un problema  che dovrà essere inquadrato in un ambito più ampio che dovrà portare ad una revisione del pass  adeguandoli  a quelle che sono le nuove normative europee ma anche affrontando tutte le difficoltà che impediscono ai diversamente abili  l’accesso ai servizi”.