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C’è tempo fino al 10 luglio per richiedere ai Comuni in cui si trova l’abitazione principale colpita dal sisma, il contributo pubblico destinato a coloro che hanno provveduto autonomamente alla propria sistemazione. La Direttiva che disciplina i termini, i criteri e le modalità procedurali per la presentazione delle domande e l’erogazione del contributo prevede che, in caso di “soluzione alloggiativa mista”, cioè una sistemazione autonoma e sistemazione in strutture di accoglienza (es. tendopoli, moduli  abitativi, appartamenti, strutture ricettive) con oneri a carico della pubblica amministrazione, i Comuni debbano conteggiare solo il periodo nel quale le persone abbia provveduto alla sistemazione autonoma. I cittadini, le cui abitazioni siano state dichiarate inagibili, possono presentare domanda per il contributo per l'autonoma sistemazione (CAS) al Protocollo Generale  del Comune di Bologna - via Ugo Bassi 2 Bologna. Le dichiarazioni di inagibilità degli immobili e le conseguenti sistemazioni in diversi alloggi sono state coordinate dal Pronto intervento sociale del Comune, in collaborazione con Acer. Oltre alla comunicazione a mezzo stampa, sempre attraverso il Pronto intervento sociale del Comune, le persone interessate da questo provvedimento verranno coadiuvate nella presentazione delle domande. Il sito della Protezione civile con il testo completo della direttiva e la modulistica per la domanda: www.protezionecivile.emilia-romagna.it/news/primo-piano/terremoto-il-punto-sullassistenza-alla-popolazione