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<<La Calabria e il nostro territorio, con la morte del Giudice Antonio Madeo, perdono un uomo di grandi qualità. La scomparsa del Presidente Antonio Madeo lascia un vuoto sul quale ognuno di noi potrebbe aggiungere qualcosa di vero e personale. E’ stato indubbiamente un punto di riferimento forte e condiviso. E così lo ricorderanno soprattutto quanti lo hanno conosciuto ed hanno avuto la fortuna di condividere con Lui anche esperienze e momenti di vita vissuta e di arricchimento non solo professionale. Oggi mi preme solo condividere il ricordo di due particolari aspetti che fermano nella nostra memoria l’immagine del Giudice Madeo come cittadino impegnato ed attaccato alla nostra Città. Da una parte, la sua partecipazione, costante e sempre attenta agli eventi sociali e culturali proposti a Rossano e nel territorio dal mondo dell’associazionismo. Una vicinanza sentimentale a questa Città che Egli ha sempre sottolineato, con orgoglio, in tutte le occasioni. Tanto che, timidamente, aveva espresso, qualche mese addietro, il desiderio di poter essere riconosciuto a tutti gli effetti cittadino onorario di Rossano. Un protocollo che per diversi motivi non è stato possibile portare a termine, così come il Presidente in cuor suo avrebbe voluto. Ma al compianto ed amico Antonio MADEO mi lega anche il ricordo più intimo e personale di una figura paterna vicina, da sempre, alla mia famiglia ed ai miei congiunti. La Città di Rossano sarà per sempre grata a questo uomo e a questo illustre figlio adottivo per il quale la legalità ed il raggiungimento del bene comune sono stati bussole e simboli stessi di un’esistenza e di un impegno morale e sociale, sul quale riflettere>>.