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“La riforma del mercato del lavoro va approvata entro il 28 per permettere al presidente Monti di andare in Europa con la forza necessaria a far valere le ragioni italiane. E’ essenziale che le forze politiche che sostengono il governo diano questa prova di responsabilità, che certamente non esclude la possibilità di intervenire in un secondo momento con emendamenti condivisi nel decreto sviluppo che limino le criticità emerse nel corso del dibattito alla Camera”. Lo afferma in una nota il capogruppo Udc in commissione Lavoro di Montecitorio, Nedo Poli. “Altrettanta responsabilità e compattezza – conclude il deputato Udc – va mostrata sulla situazione degli esodati, per dare risposte concrete alle 390.000 persone che attendono una soluzione immediata alle loro comprensibili preoccupazioni”.