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di ANTONIO IAPICHINO - Il Circolo cittadino del movimento politico “La Destra” oggi (sabato 26 maggio) si presenterà alla cittadinanza per una raccolta di firme allo scopo di richiedere al Comune di Crosia l’abbattimento dell’aliquota dell’Imu sulla prima casa. <<In tal modo>>, si legge testualmente in una nota di Salvatore Filippelli, dirigente nazionale de "la Destra" nonchè responsabile della stessa formazione politica per la zona  jonica cosentina, <<gran parte dei cittadini di Crosia avranno la legittima possibilità di non pagare l’Imu, ovvero, di dover versare una quota irrisoria. Chiediamo che il Comune non sia ridotto a semplice esattore coatto delle tasse del Governo Monti, ma abbia più attenzione al territorio che amministra e ai tanti cittadini che arrivano a stento a fine mese>>. A Giudizio dei referenti de “La Destra” cittadina <<Bisogna ridurre l’Imu e risparmiare su altre voci di spesa pubblica. Il Governo Monti con questo iniquo balzello che non tiene conto della distribuzione della ricchezza e tratta l'operaio allo stesso modo del miliardario, ha aumentato la pressione fiscale sui poveri, rendendo quasi impossibile sostenere le spese familiari con uno stipendio>>. In subordine I rappresentanti de “La Destra” chiedono <<ai cittadini di aderire alla petizione popolare per l’abolizione totale di questa tassa ingiusta che colpisce un diritto: la prima casa>>. “I diritti non si tassano” è lo slogan. Questa, concludono i responsabili della forza politica promotrice, <<è una battaglia che il partito “La Destra” sta portando avanti in tutte le piazze d’Italia con notevole partecipazione popolare>>.