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Il Movimento civico “La svolta”, attraverso un’apposita nota e mediate manifestini affissi sulle bacheche della cittadina ionica stigmatizza l’operato dell’esecutivo comunale guidato dal sindaco Gerardo Aiello. Stavolta al centro del dibattito politico un risarcimento danni per galline morte. Infatti, il documento de “La Svolta” s’intitola proprio: <<Le galline dalle uova d’oro>>. Il movimento civico esordisce spiegando che <<La giunta comunale>>, si legge testualmente, <<ha deliberato (delibera n. 37 del 4.4.2012) di liquidare  6 mila euro alla moglie di un consigliere comunale, come risarcimento danni per la morte delle sue galline>>. E commenta: Quanto ci costano queste uova a noi cittadini?>>. La nota de “La svolta” prosegue evidenziando che <<è scandaloso da parte di un ente pubblico pagare  con i soldi dei cittadini un danno senza accertarsi se l’interessato era in possesso o meno delle certificazioni amministrative e sanitarie per poter svolgere l’attività di allevatore, visto il notevole numero di animali (90 polli; 30 capponi e 15 conigli) ammazzati presuntivamente da alcuni cani randagi che avrebbero rotto la rete di recinzione e sterminato l’intero allevamento>>. E ancora: <<Come si fa a pagare una somma così considerevole>>, prosegue il documento del movimento civico, <<senza che vi sia stato un accertamento degli uffici comunali, dei vigili urbani e/o carabinieri e senza che siano state esibite da parte dell’interessato le certificazioni sanitarie previste per gli allevamenti di animali e senza neppure fare riferimento a certificazioni di avvenuto smaltimento delle carcasse degli animali morti?>>. A giudizio  de “La Svolta <<è vergognoso non pagare la Cooperativa “Città pulita“ per il lavoro svolto; non pagare all’Enel quanto dovuto e stare col cimitero al buio; non pagare le ditte che per vari motivi hanno lavorato per il Comune.