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Assegnati i riconoscimenti della XXIV edizione del Premio nazionale “Troccoli Magna Graecia”. Sabato 29 maggio il teatro comunale di Cassano Ionio farà da cornice alla consegna dei riconoscimenti. Il Premio – riferisce testualmente una nota dell’Ufficio stampa comunale -  è stato assegnato per la sezione “Saggistica” a Fortunato Aloi, già sottosegretario di Stato alla Pubblica Istruzione. A Nino Calarco, invece, direttore della “Gazzetta del Sud”, sarà assegnato il riconoscimento per la sezione “Carriera giornalistica”. Per la sezione “Ricerca” riceveranno il Premio Pier Emilio Acri e Salvatore Arena, ex aequo. La cerimonia di premiazione si svolgerà al teatro comunale di Cassano Ionio, sabato 29 maggio alle ore 17.30, alla presenza di autorità istituzionali, civili, religiose, militari, nonché di rappresentanti del mondo della scuola e della cultura. Presenzieranno, inoltre, il presidente dell’Ordine dei giornalisti della Calabria, Giuseppe Soluri e il segretario regionale del Sindacato giornalisti della Calabria, Carlo Parisi. La consegna dei riconoscimenti sarà preceduta da un incontro di studio sul tema: “Da Alvaro a Troccoli. Il 900 letterario calabrese” e ne discuteranno Pierfranco Bruni e Marilena Cavallo. “Dell’identità” converserà, inoltre, Anna Maria Cossiga. Seguiranno la premiazione e la consegna della medaglia offerta dal Presidente della Repubblica italiana Giorgio Napolitano, agli studenti calabresi vincitori della sezione “Scuola e promozione culturale” che hanno incentrato i propri elaborati sulla creatività e innovazione (anno europeo 2009) e la consegna dei riconoscimenti ai partecipanti alla sezione “Fotografia”. La manifestazione, promossa ed organizzata dal Centro studi Cresesm e da “Prospettive meridionali”, sarà condotta dalla giornalista Anna Patrizia Pugliese. Nino Calarco, giornalista professionista dal 1956, oltre ad essere direttore della Gazzetta del Sud dal 1968, è presidente della Fondazione “Bonino Pulejo” e dirige, inoltre, la emittente televisiva privata “R.T.P.”. Fortunato Aloi ha svolto intensa attività didattica, insegnando anche Storia parlamentare all’Istituto superiore di giornalismo presso l’Università di Palermo. E’ autore di numerose pubblicazioni sulla scuola e promotore di vari convegni nazionali sull’attualità di Giovanni Gentile. Pier Emilio Acri, archivista di stato, si dedica alla tutela e valorizzazione del patrimonio archivistico della Sibaritide, censendo archivi pubblici, privati ed ecclesiastici. Salvatore Arena, docente e giornalista, è collaboratore di prestigiose testate giornalistiche. Coltiva gli studi di storia contemporanea che sfociano in saggi pubblicati in riviste specializzate.