We're sorry but our site requires JavaScript.

Nell’alto e basso Jonio cosentino si constata sempre di più dinamicità da parte delle varie associazioni di volontariato. Sodalizi che hanno interessi  vari ed apprezzabili: culturali, etnici, sociali, ambientali e quant'altro. E' il caso del Movimento ecologista europeo "FareAmbiente", guidato nella Sibaritide dall'avvocato Vincenzo Iapichino, il quale, ora chiede con forza alle istituzioni preposte di effettuare in in tempo la pulizia delle spiagge e preannuncia battaglia in favore di un mare pulito. <<In una zona dove i politici sonnecchiano>>,  riferisce testualmente una nota di FareAmbiente, << diventa importante il pungolo espresso dalle varie comunità sociali, quindi, delle associazioni>>. Dunque a giudizio dell'avvocato Iapichino <<E’ inutile aspettare giugno per provvedere alla pulizia delle spiaggie e al monitoraggio degli  eventi inquinanti. Bisogna operare sin d’ora  e i vari comuni dell’alto e del basso Jonio cosentino devono operare in sinergia perchè basta uno solo di essi che resti inerme per rendere vano il tentativo degli altri comuni di regalare ai turisti un mare degno di essere vissuto>>. Per il Coordinatore territoriale di FareAmbiente sarebbe necessare <<istituire un apposito comitato composto dai  rappresentanti dei comuni interessati e delle varie associazioni mettendo da parte quelle  che sono le beghe politiche>>. In altre parole l'avvocato Iapichino promette che Fare ambiente <<solleciterà le varie istituzioni affinché ci siano controlli continui ed effettivi dei vari fiumiciattoli e comunque fattori inquinanti . Il coordinatore di fare ambiente infine <<chiede alle istituzioni il sostegno per le azioni di persuasione che intende fare presso la popolazione e i gestori di lidi perchè siano il più possibile ospitali, cercando di offrire un servizio di qualità, con prezzi equi>>.