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di ANTONIO IAPICHINO - Nella chiesa parrocchiale “San Francesco d’Assisi”, nella frazione Sorrenti di Crosia, è stata celebrata una Santa Messa in suffragio del brigadiere Antonino Rubino, Medaglia al Valor Civile alla Memoria. La Santa Messa del trentesimo anniversario dalla scomparsa del brigadiere Rubino è stata presieduta dal parroco don Claudio Cipolla e concelebrata da don Gianni Filippelli, cappellano dell’ospedale di Rossano e dal diacono don Marco Fazio. Alla funzione hanno partecipato diversi cittadini, una delegazione delle scuole cittadine, vari rappresentanti istituzionali, fra cui il comandante provinciale dei Carabinieri di Cosenza, Col. Agatino Saverio Spoto, il comandante del Reparto territoriale di Corigliano-Rossano, Ten. Col. Raffaele Giovinazzo, il comandante della Sezione operativa Radiomobile di Corigliano – Rossano, Ten. Marco Grasso, il comandante della locale stazione, Maresciallo capo Alessandro Greco, il già comandante di stazione, Lgt Ettore Caputo, vari comandanti di stazione del circondario, diversi carabinieri, rappresentanti dell’Anc delle sezioni di Rossano, Cariati e Bocchigliero, e vari referenti delle associazioni locali, oltre al sindaco di Crosia, Antonio Russo e al Presidente del Consiglio comunale, Francesco Russo, accompagnati dal responsabile della Polizia locale, Antonio Beraldi. I Carabinieri di Mirto Crosia, in memoria del brigadiere Rubino, hanno offerto un albero, piantumato davanti la chiesa dal colonnello Spoto, insieme al maresciallo Greco, al sindaco Russo e ai sacerdoti, allo scopo di non dimenticare il sacrificio del militare. Durante la funzione religiosa è stata data lettura della motivazione della Medaglia d’Oro al Valor Civile, concessa al brigadiere  Rubino nel 1992. Il colonnello Spoto, rivolgendosi soprattutto alle nuove generazioni ha sottolineato l’importanza del rispetto delle regole e del prossimo. Il sindaco Russo ha evidenziato che i carabinieri rappresentano per la comunità un punto di riferimento imprescindibile.