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La campagna elettorale entra sempre di più nel vivo. Iniziano le prime tradizionali scintille di carattere politico. A intervenire, stavolta, è il gruppo del Movimento Cinque stelle. Lo fa per chiarire la paternità del metodo adottato per la scelta degli scrutatori che dovranno operare nei seggi elettorali in occasione delle prossime elezioni europee e amministrative del 25 maggio. I referenti di Cinque Stelle esordiscono informando i cittadini di Crosia che <<la Commissione elettorale, riunitasi in pubblica adunanza lo scorso 3 maggio, presso la sede consiliare della delegazione di Mirto, ha avuto il buon senso di scegliere il criterio più democratico possibile nella designazione degli scrutatori: il sorteggio, quando per legge è prevista la nomina>>. Fin qui l’informativa. Dopodiché la replica al candidato a sindaco della lista “Pd - Costruiamo il futuro”, Santo Seminario. Ai grillini non è andato giù il passaggio del candidato del centrosinistra in cui ha messo in risalto che la scelta della Commissione elettorale di estrarre gli scrutatori ha rappresentato un segnale forte di trasparenza che il centrosinistra ha lanciato alla politica locale. E hanno commentato: <<Ascoltando il comizio di Santo Seminario, siamo rimasti basiti nel captare dalla sue parole il tentativo di appropriarsi di meriti che sinceramente non appartengono alla sua lista, in merito alla suddetta questione. Pertanto, ci sentiamo in obbligo morale di affermare, con estrema determinazione, il concetto della trasparenza>>. E ancora: <<Non ci sembra corretto, infatti, pavoneggiarsi senza alcun fondamento in campagna elettorale, strumentalizzando la paternità di determinate decisioni prese alla luce del sole>>. E hanno spiegato: <<Grazie alla presenza e alla perseveranza del nostro gruppo, si è arrivati a ottenere dalla Commissione, la decisione che reputiamo più equa>>.